Stai gettando le basi della tua strategia di Digital Marketing e hai sentito parlare della figura del Project Manager, così hai fatto una ricerca in rete per comprendere di che cosa si occupa e capire quale valore porterà al tuo brand.
Bene, sei atterrato nel post giusto! Mettiti comodo, ti racconterò cosa fa il Project Manager all’interno delle agenzie di digital marketing.
Cosa significa fare il Project Manager?
Questa figura professionale ha in carico la responsabilità di ogni singolo step per la realizzazione del tuo progetto di marketing.
Si occupa nello specifico:
- dell’analisi preliminare assieme al cliente,
- della valutazione dello scenario in cui si muove il tuo business,
- della pianificazione della strategia che ti consentirà di raggiungere gli obiettivi prefissati
- e della realizzazione...
- oltre al controllo dei risultati raggiunti.
E tu, imprenditore, ti confronterai con lui in ogni fase del progetto.
Sarà infatti il Project Manager a fare da tramite per riportare al team le informazioni necessarie affinché ognuna delle competenze interpellate (web designer, digital strategist e copy per esempio), dia risposte concrete alle tue esigenze.
Che ruolo ha il project manager?
Il ruolo primario di questa figura è fare domande al cliente... proprio così.
Mi spiego meglio: a volte gli imprenditori, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda, si rivolgono alle agenzie poiché hanno bisogno di operatività.
Per esempio: vogliono un sito web, l’attivazione di campagne di advertising oppure la gestione degli account social da parte di un social media manager.
Il project manager ha il compito di dialogare con il cliente al fine di sondare le esigenze dell’azienda, valutare bisogni (spesso latenti), obiettivi e relative soluzioni (che sarà proprio il Project Manager nel caso ad individuare).
Un esempio?
Sei alla ricerca di una strategia che aumenti le tue vendite e stai pensando di rifare il sito web? Analizzando il contesto assieme al Project Manager scoprirai di avere bisogno solo di un’ottimizzazione, e di una buona strategia di marketing.
Il Project Manager che sta curando il tuo progetto è pronto ad ascoltarti, per percepire necessità che vanno oltre quelle che tu hai manifestato, al fine di trovare alternative e soluzioni più efficaci.
Oltre a valutare le potenzialità e le tempistiche che caratterizzeranno il progetto.
La fase di pianificazione
Dopo l’analisi preliminare del contesto in cui opera il tuo brand e delle caratteristiche della tua offerta, il Project Manager prosegue il suo lavoro, valutando le strade che ti consentiranno, a seconda delle tempistiche e del budget stabilito, di raggiungere gli obiettivi che insieme avete individuato.
Preme quindi il pulsante start della fase di pianificazione: da questo momento in poi si impegnerà a individuare le strategie e le competenze (da riunire in un team) utili al raggiungimento degli obiettivi concordati.
La stesura di un piano strategico è lo strumento a cui tutti si dovranno allineare per portare risultati al progetto.
Il controllo delle tempistiche
Il Project Manager funge inoltre da metronomo: sarà infatti compito suo suddividere l’intero progetto in micro obiettivi per scandirne e controllarne le tempistiche.
In questa fase si avvarrà dell’aiuto di Gantt, excel e altri tool in grado di supportarlo nell’organizzazione e restituire un’immagine chiara dei dettagli di ogni fase della pianificazione.
Il coordinamento delle risorse
Una volta che il Project Manager avrà concordato con te obiettivi e tempi per raggiungerli, dovrà costruire il team che prenderà parte al progetto. A questo staff passerà le informazioni e i materiali raccolti affinché ogni membro porti avanti in modo autonomo le attività.
Il progetto prevede la gestione degli account social del tuo brand? In questo caso dovrà fornire agli addetti ai lavori gli accessi e il materiale utile per studiare una strategia coerente con l’immagine del tuo brand.
Il controllo del work flow
È compito del Project Manager controllare lo stato di avanzamento delle attività e spiegare i risultati ottenuti in ogni fase al cliente.
Sarà infatti lui a verificare che l’intero processo sia sviluppato in modo fluido (sia dal punto di vista delle attività che da quello delle competenze coinvolte) e a mantenere, oltre alle briglie sul progetto, il rapporto con il cliente.
Capacità di analisi, di lavorare in team e di ascolto sono le doti che caratterizzano un buon Project Manager. Oltre a competenze di natura tecnica che lo rendano capace di interpretare il contesto e ottenere una visione d’insieme delle attività.
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