Marketing Take Away

Come Utilizzare le Emoji nelle Campagne di Email Marketing

Scritto da Giorgia Ficotto | 02/10/2018

 

Le emoji sono diventate ormai parte integrante del modo di esprimersi della maggior parte degli utenti, a qualsiasi età.

Puoi dunque integrarle nella tua strategia di Email Marketing, basta usarle nel modo corretto.

Cosa sono le Emoji

Si tratta di segni grafici che esprimono sentimenti ed emozioni attraverso le immagini.

L’espressività e l’immediatezza in termini di comunicazione sono le caratteristiche che le contraddistinguono, e che consentono di offrire loro un ruolo centrale nel contesto in cui sono inserite, ancora prima della scrittura.

Le origini

Le emoji discendono dalle vecchie emoticon.

Queste vennero introdotte nel 1982 da Scott E. Fahlman nel contesto della messaggistica e si diffusero in tempi brevi sino ad essere tradotti in digitale, ed essere utilizzate anche nella posta elettronica.

Emoji nell’oggetto

Le ricerche indicano che è vantaggioso farne uso: secondo Experian il 56% delle aziende che le hanno utilizzate hanno ottenuto tassi di apertura più alti.

La compatibilità

Le emoji sono tantissime.

I siti dai quali puoi fare copia e incolla sono altrettanti: Facebook Symbols e Get Emoji sono solo alcuni.

Insomma, hai l’imbarazzo della scelta, a patto che siano compatibili: infatti alcuni client di posta elettronica e dispositivi mobile potrebbero far visualizzare al tuo utente un simbolo come questo ▢.  o direttamente la parola che fa riferimento all’emojii invece del segno grafico.

Esempi di utilizzo di emoji

Le emojii possono rappresentare visivamente il copy, in questo caso vengono inserite alla fine del testo.

Potrai sceglierle individuando la parola chiave che rende il senso del tuo oggetto e cercando l’emoji che più la rappresenta.

ESEMPIO:

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In alternativa potrai sostituire una determinata parola con l’emoji di riferimento.

Questo espediente ti consentirà di risparmiare caratteri e attribuire incisività alla tua comunicazione.

ESEMPIO:

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Come tutte le immagini questi segni grafici contribuiscono a evocare uno specifico contesto e concetto.

Costituiscono un classico esempio le emoji che fanno riferimento alle possibilità offerte da un prodotto, alla propria forza, come il simbolo del fuoco 🔥.

Oppure quelle che indicano la velocità, un’opportunità da cogliere il prima possibile, simboleggiate dal fulmine ⚡. Si tratta dunque di tratti che attribuiscono personalità al tuo messaggio.

Vanno sempre bene? In alcuni casi rischiano di essere inopportune.

Devi avere una profonda conoscenza del tuo target per far sì che le emoji colpiscano in positivo.

Il Tone Of Voice che utilizzerai ti sarà di aiuto per capire se è il caso di utilizzarle o farne a meno. La regola aurea consiglia di usarle con moderazione e solo all’occorrenza.

Condurre degli A/B test è inoltre fondamentale per capire quale versione del messaggio è più gradita dal tuo target.

E anche nel caso dell’Email Marketing, un report puntuale, condotto a cadenza costante, ti consentirà di aumentare i tassi di apertura dei tuoi messaggi.

Il monitoring e l’analisi dei dati ti consentiranno di ottimizzare i tuoi contenuti ad ogni invio, evitando di sperperare tempo e risorse.

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