Il Marketing Virale è un nuovo tipo di marketing, non convenzionale, che sfrutta la capacità comunicativa di un soggetto per trasmettere un messaggio a un elevato numero di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. Insomma, è un nuovo modo per farti pubblicità e allo stesso tempo farti amare! Scopriamo di più.
Un messaggio, di solito, diventa virale quando:
Un esempio di marketing virale in rete sono le e-mail contenenti storie divertenti, siti web curiosi, che nel giro di pochi giorni possono attrarre milioni di visitatori. Spesso si tratta di fenomeni temporanei, i cosiddetti internet meme (Internet phenomenon), che hanno un picco di visite in un periodo determinato, per poi veder calare la propria attrattiva.
Come dimenticare il periodo in cui la timeline di Facebook è stata invasa da persone vittime di secchiate d’acqua in testa? Si tratta di una campagna virale lanciata dalla ALS Association (Associazione statunitense contro la SLA) con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sclerosi laterale amiotrofica e di stimolare le donazioni per la ricerca.
In pratica: la persona "nominata" veniva filmata mentre si versava (o le veniva versato) un secchio d’acqua sulla testa. Dopo questo gesto, il protagonista invitava, nominandole, altre persone a fare lo stesso. I designati avrebbero poi avuto 24 ore per rispondere alla nomination e fare una donazione alle Associazioni di malati di SLA e ai loro familiari per sostenere la ricerca.
Secondo dati diffusi dall’associazione nell’anno successivo al lancio della sfida sono stati raccolti 115 milioni di dollari.
Il fenomeno si è diffuso in modo virale sui social media nei mesi di luglio e agosto 2014, coinvolgendo anche personaggi famosi da tutto il mondo (da Zuckerberg a Bill Gates fino a Bocelli, Fiorello e Matteo Renzi).
La potenza della pubblicità gioca su due registri: il piano comunicativo, che prende in giro la creatività “politically correct” della concorrenza, con un linguaggio parodistico e surreale. Il secondo piano è quello che colpisce l’immaginario del target e genera condivisioni e discussioni appassionate sui social network.
L'ultimo esempio è quello della pubblicità delle merendine e della mamma colpita dall'asteroide.
Questi sono solo alcuni esempi di campagne virali. Ovviamente devi pensare che dietro ogni pubblicità di questo tipo ci sono tante persone, studi, investimenti per decine di migliaia di euro; insomma, ciò che noi vediamo alla fine è il risultato di un enorme sforzo di diverse figure professionali, che si sono adoperate per il risultato finale.
Esiste anche un altro modo di farti amare attraverso il marketing virale e arrivare in breve tempo sulla bocca di tutti e con investimenti molto più alla portata! Eccolo.
Ecco l’esempio di marketing virale che ti permette il massimo risultato a fronte del minimo sforzo. Questo perché non dovrai far altro che affidarti a una piattaforma pronta, e organizzare il tuo primo concorso online.
Il concorso a premi rappresenta la via più efficace e divertente per accrescere il tuo database email, i tuoi followers sui social, aumentare la tua reputazione e guadagnare di più!
Insomma, il modo più semplice ed efficace per farti amare!
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